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LASCITI: un’eredità di valori per sostenere la solidarietà

 

Cosa ci viene in mente quando sentiamo la parola lascito? E cosa quando pensiamo al testamento? Queste parole forse ci fanno venire la pelle d’oca? Forse perché il primo pensiero è legato alla morte?

Lasciare questo mondo ci fa paura infatti, ma renderlo migliore deve infonderci gioia ed energia.

Da questo input possiamo partire per un viaggio alla scoperta del Legacy Fundraising, uno strumento di raccolta fondi che ha un consistente potenziale ma che soffre ancora di molte resistenze culturali, soprattutto nel nostro paese.

Nell’ambito dell’area formazione di Atlantis, Stefano Malfatti, esperto di raccolta fondi e in particolare di legacies, ha condotto con energia e delicatezza un workshop sul tema, introducendoci in questo mondo ancora a molti sconosciuto, condividendo con noi le sue conoscenze e la sua ampia esperienza nel settore.

Così ripercorriamo oltre 10 anni di professione del Fundraiser italiano dell’anno (ormai passato) attraverso l’analisi dei dati sull’argomento, le best practices da mettere in campo, e soprattutto la forte passione per questa professione e i sogni per un miglioramento continuo del terzo settore che accomuna tutti noi.

La lettura dei dati italiani ci incoraggia e ci aiuta a capire meglio la potenzialità dello strumento: il 55 % degli italiani ha sentito parlare dei lasciti, l’orientamento a fare testamento interessa maggiormente una determinata fascia d’età con livello d’istruzione medio-alto e senza figli.

È inoltre importante tenere in considerazione il rapporto tra la tipologia di causa che si vuole sostenere e l’approccio da utilizzare nella comunicazione, così come l’intensità della relazione rispetto alla grandezza della donazione (concetto della piramide dei donatori).

E poi quali sono i target potenziali della nostra campagna? Stefano Malfatti evidenzia 7 tipologie di donatore, il comunitario, il religioso, il social, l’investitore, colui che vuole sdebitarsi, l’altruista e l’erede. Avere in mente a quale tipologia appartiene il nostro potenziale legatario ci permette di scegliere la tipologia di approccio all’argomento più idonea. Diciamo che non mancano i “perché” per fare un lascito!

Ovviamente da non dimenticare requisiti, tipologie di testamento, eredità e legati, quote disponibili. Da fundraiser è essenziale conoscere nel profondo tutto ciò che riguarda il lascito, e farsi aiutare da un notaio può essere un altro punto di forza!

Una bella notizia per le non profit: a differenza di altri destinatari le organizzazioni non profit sono escluse dalle tasse di successione! Questo permette di utilizzare l’effettivo valore del bene ricevuto attraverso il lascito.

Come per ogni altro strumento di raccolta fondi una pianificazione strategica è fondamentale per il raggiungimento di risultati positivi. Analisi, strumenti realizzati ad hoc, conoscenza approfondita del progetto da sostenere sono punti cardine della pianificazione di una campagna lasciti.
Senza dimenticare la relazione, che come ci insegna la piramide dei donatori ancora una volta, è nel caso della grandi donazioni come i lasciti una relazione calda, accogliente, che coinvolge direttamente il legacy fundraiser e il potenziale major donor in un rapporto di reciproca fiducia, una relazione da coltivare e mantenere forte nel tempo.

Concludiamo il nostro viaggio con alcuni esempi di approccio all’argomento che provengono dai colleghi anglosassoni. Non c’è dubbio che lo sviluppo e la diffusione dei lasciti testamentari in molti paesi esteri è nettamente maggiore. Un approccio quasi ironico all’argomento per cancellare ogni forma di tabu.
Così le vignette della community inglese Remember a charity ci raccontano con un po’ di comicità nera come sia necessario ricordarsi di fare testamento.

E infine, il lascito testamentario è un atto di gioia, uno strumento per donare: spetta a noi trovare il giusto canale per veicolare questo desiderio di solidarietà e di gioia.

Come professionisti del settore il nostro compito è di portare un cambiamento culturale e sociale volto a una diffusione della solidarietà con tutte le nostre forze e gli strumenti che abbiamo a disposizione, tra cui il dono nel testamento.

 

Atlantis offre le sue professionalità per costruire campagne lasciti personalizzate, dalla pianificazione alla realizzazione dei materiali di comunicazione, annuncio stampa, brochure, leaflet, pack notai, cercando sempre di trovare la soluzione più adatta alle esigenze di ogni singola organizzazione.

#energiaallasolidarietà